venerdì 31 dicembre 2010

lunedì 20 dicembre 2010

lunedì 10 maggio 2010

La storia si ripete!


da una e-mail inviata da Ivano Vespignani:

"Spero di fare cosa gradita inviando un documento abbastanza datato (1960) sulla festa del falò. L'ho ritrovato in un opuscolo in cui si fa il rendiconto dell'amministrazione comunale di Rocca S. Casciano dal 1956 al 1960. "


giovedì 6 maggio 2010

Il Mercato conquista anche l'Oman


I colori bianco rossi del rione Mercato conquistano anche il Sultanato dell'Oman.



martedì 4 maggio 2010

LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE DEL MERCATO LUCIANO PALOTTI AL PRESIDENTE DEL RIONE BORGO



Vi mostriamo la lettera scritta dal nostro presidente Luciano Palotti in risposta a cio' che e' stato pubblicato sulla pagina del rione borgo su facebook dal presidente di tal rione Sebastiano Bandini.Un ultima cosa da parte di tutti i ragazzi del mercato:GRAZIE PRESIDENTE

lunedì 3 maggio 2010

Resto del Carlino


di seguito l'articolo firmato da Quinto Cappelli uscito oggi sul Resto del Carlino.

Settemila spettatori alla Festa del falò
Arde vittorioso il fuoco del Mercato

Dopo tre rinvii per maltempo, si è svolta finalmente l’attesa sfida tra i due rioni

di QUINTO CAPPELLI
DI FRONTE ad una folla festante di settemila spettatori, si è consumato l’antico e spettacolare rito dell’addio all’inverno, con la Festa del Falò di Rocca San Casciano. A causa dei tre rinvii per il maltempo e di un po’ di agitazione dell’ultimo minuto fra i due rioni, quando sabato sera si è appiccato il fuoco ai due enormi pagliai di ‘spini’ la tensione era veramente alle stelle. Ma poi tutto è andato per il meglio. La vittoria dell’accensione è andata a furor di popolo al rione Mercato, il cui pagliaio alla toscana (a forma di cono) è stato divorato dalle fiamme in un attimo e in modo unito, «anche senza paglia di pioppo», inseguito per un pelo dalle fiamme nella corsa verso il cielo del pagliaio alla romagnola (cilindro sormontato da un cono) del rione Borgo. Le fiamme hanno poi divorato in modo unanime entrambe le immense pire rischiaranti la notte, mentre sulle sponde del fiume Montone le due tifoserie di mercaioli e borgaioli scaricavano la tensione accumulata da mesi con urla, cori, musica e sfottò.
NELLO spettacolo di fuochi d’artificio, il rione Borgo ha recuperato, illuminando il cielo di Rocca con fantasmagorici arcobaleni pirotecnici, mentre il Mercato scaricava tutta la sua rabbia verso gli avversari con botti che sembravano bombardamenti da seconda guerra mondiale. La sfida è proseguita con le sfilate sotto le stelle in piazza Garibaldi. Il Mercato, grazie soprattutto all’animatore Daniele Benericetti, in arte Gegé, ha presentato due raffinati carri ispirati al ‘Moulin rouge’: un elefante, emblema delle origini circensi, trainante un mulino a vento, e due giganteschi leoni del palcoscenico parigino, animati da centinaia di mercaioli sfavillanti nei loro costumi, specialmente Gegè ‘fasciato tutto d’oro’ come un dio inventore. La sfilata dei borgaioli al seguito dei carri ‘Bulli e pupe’ e sopra due carri d’una macchina Bugatti anni Trenta e una ‘Pupona’ hanno fatto irruzione in piazza con tutta la loro ‘carica ancestrale’ e vitale di seguaci del montone, il simbolo del loro rione. Poi si è scatenata una discoteca sotto le stelle fino alle due di notte. Fare una classifica di chi ha vinto o perso è impossibile.
Tranne l’accensione del falò, tutto il resto sarà oggetto di discussione per mesi. La manifestazione, sorvegliata da una cinquantina di agenti delle forse dell’ordine, è filata via senza incidenti, tranne alcuni interventi delle ambulanze della Misericordia che hanno trasportato due giovani ubriachi al pronto soccorso dell’ospedale di Forlì. Nonostante ciò, per la prima volta i controlli con etilometro della Polstrada al rientro dalla festa non hanno effettuato alcun ritiro di patenti per guida in stato di ebbrezza.

"Spini" il pagliaio del rione Mercato è stato divorato dalle fiamme in un attimo, aggiudicandosi la sfida

domenica 2 maggio 2010

Analisi di un'accensione


L'accensione perfetta; solo questo si puo' dire.
Non sono servite le proteste per una presunta irregolarita' sulla nostra paglia, non e' servito nulla di tutto quello che puo' avere detto o fatto il Borgo: nel momento della verita', citando la famosissima frase di John Belushi in Animal House:

"Quando il gioco si fa duro ...
i duri cominciano a giocare!"

Uno schieramento perfetto intorno al pagliao ed un tempismo perfetto dopo il segnale (quest'anno dato dal Borgo) hanno generato l'accensione perfetta.
E questa volta, sfido chiunque a confutare i fatti!!!!


sabato 1 maggio 2010

Accensione 2010: fantastico!!!!


Un secondo, una piccola frazione di tempo a volte brevissima ed altre lunga come un eternita'.
Ed e' di questo secondo che stiamo parlando: il secondo che cambia, il secondo che pesa come un macigno, il secondo che passa dalla Nostra schiacciante vittoria alla Loro bruciante sconfitta.


giovedì 29 aprile 2010

La Festa del Falo' risponde ad Ivo


I due rioni Borgo e Mercato, tramite le voci dei rispettivi Presidenti, hanno cosi' risposto all'articolo uscito sul quotidiano "La Voce" in data 28 Aprile 2010.

premere sull'immagine per ingrandirla

mercoledì 28 aprile 2010

.....una risposta di getto


In risposta all'articolo di Ivo Cappelli, uscito sulla voce, da parte mia posso solo dire che rinviare la festa non e' mai una decisione facile.

Secondo me, Ivo, questo non era l'articolo da scrivere. Se dici di aver riportato solo le impressioni della gente, forse dovevi scegliere meglio le persone a cui chiedere. Quelle persone che vorrebbe far ritornare indietro il falo' in quanto costa troppo, sono convinto che siano le stesse che dicono che internet non serve, che la politica non la segue perche' e' tutto un magna magna e che hanno come motto "si stava meglio quando si stava peggio".

Dal mio punto di vista dico solo che il progresso non si puo' fermare. La festa si e' evoluta nel tempo, e se si deve rinviare per poter rientrare dalle spese, allora penso che rinviare sia la scelta giusta.

E' facile per la gente farsi vanto o sfruttare le notorietà della festa del falo'; ma se la festa e' diventata quella che e', forse si deve anche al fatto che si e’ evoluta nel tempo sino a diventare quella attuale.

Per concludere, mi sento piu’ vicino al pensiero di Riccardo Ragazzini e penso che gli sforzi di tutti quelli che fanno la festa dovrebbero essere ripagati in maniera diversa che con una serie di lamentele da persone piu’ o meno dentro la festa e la vita del rione.

lunedì 26 aprile 2010

FESTA DEL FAL0' RINVIATA A SABATO 1° MAGGIO



Come ben saprete la festa del falo' e' stata rinviata a sabato 1°maggio.Questa decisione estrema e' nata dal fatto che le condizioni meteo erano troppo proibitive per il normale svolgimento di questa bellissima festa.Il rione mercato invita nuovamente tutti a partecipare a questa strepitosa manifestazione di spettacolo e tradizione.I pagliai sono gia' pronti per l'accensione e i carri allegorici stanno per essere rifiniti al meglio per una sfilata meravigliosa in pieno stile moulin rouge.I ragazzi del mercato volevano citare un personaggio che purtroppo sara' assente il prossimo sabato per la festa per problemi di salute.Nella formazione di accensione del pagliaio manchera' il nostro capitano Michele Bosi;ti assicuriamo capitano che non ti deluderemo.Ci mancherai Pozzy!!!!!

sabato 24 aprile 2010

Festa Rinviata


La Festa e' stata rinviata


Causa condizioni avverse, la Pro-Loco ed i rioni Borgo e Mercato si vedono costretti a prendere questa decisione e rinviare il tutto alla prossima settimana. Ci scusiamo dei continui rinvii ma, purtroppo, le condizioni meteo non permettevano, per l'ennesima volta, lo svolgimento della festa.

L'accensione ancora sul web

Grazie al sito Festa del Falo, in particolare a Stefano Calonici e Giorgio Zanzi, anche quest'anno sara' possibile assistere virtualmente all'acensione dei falo'.


Watch live streaming video from falo at livestream.com

Festa del Falò: ore 11

Ore 11 del giorno della festa: una pioggerellina sottile disturba gli ultimi preparativi, ma, come si vede dai principali servizi meteo disponibili in rete (3bMeteo, Meteo e Meteo Aereonautica Militare) le pioggio dovrebbero cessare nel primo pomeriggio.
Già da ieri i pagliai riposano coperti sotto le protezioni per proteggerli dalla pioggia pronti per l'accensione di questa sera.

La festa fa avanti.



giovedì 22 aprile 2010

L'accensione


L'accensione dei falò è sicuramente il momento topico della festa. La tensione si taglia con il coltello, fino al momento in cui le fiaccole che attorniano il pagliaio lo colpiscono all'unisono, accendendo così il falò e liberando il grido dei sostenitori. I botti sono il giusto coronamento di un'accensione perfetta.



Tutti con il naso all'insù


Mancano all'incirca 48 ore all'accensione, e le previsioni del tempo, unica variabile che può impedire la festa, sembrano essere se non completamente rosee, almeno roselline.

Un fronte temporalesco attraverserà la nostra regione tra domani e sabato mattina ma, da come si vede dai tre maggiori servizi meteo che si possono trovare in rete, lascierà i nostri cieli, al più tardi, nel primo pomeriggio di sabato.

La serata dovrebbe essere asciutta, ed è quello che tutti ci aspettiamo.

cliccare sull'immagine per ingrandirla

domenica 18 aprile 2010

La festa su Teleromagna


Di seguito uno spezzato dalla trasmissione Ping Pong di Teleromagna dove si parla della Festa del Falò; in studio il Sindaco ed i rappresentati dei due rioni.
Chi volesse vedere il filmato dell'intera trasmissione può andare al sito:
http://vimeo.com/10882790




Il Pagliaio ed il rito della paglia


L'impagliatura del pagliaio è ormai diventato un rito; tutti quelli che hanno partecipato alla sua creazione, ora finiscono l'opera, coprendolo interamente di paglia in modo che le fiamme lo avvolgano in maniera più rapida ed uniforme.
L'arrivo della fiaccola benedetta, l'accensione delle torce e lo shierarsi attorno in attesa dell'accensione sono tra i momenti con maggior tensione emotiva di tutta la festa.



martedì 13 aprile 2010

Gianè


Sono ormai più di 10 anni che Gianè, all'anagrafe Gianni Cangini di anni 71, si lancia nelle acque del Montone a ricordo del salto che fece dal pagliaio più di 30 anni fa per soccorrere una ragazzina che rischiava di annegare.
Dato che quest'anno non potrà saltare ecco una serie delle sue migliori performance datate 2008.



lia

mercoledì 7 aprile 2010

Gli Spini


A pochi giorni dall'accensione ripercorriamo, grazie ad alcuni filmati datati 2008, alcune delle fasi salienti della festa.



martedì 6 aprile 2010

FINITA LA CAMPAGNA DEGLI SPINI


Anche quest'anno i ragazzi del rione mercato hanno concluso la campagna di raccolta delle ginestre sul monte colombo.Durante il lunghissimo week-end pasquale, i nostri ragazzi hanno dimostrato una prova di forza piu' unica che rara, caricando ben 6 mezzi di trasporto di varie dimensioni e portata (come vedete in foto).Vi aspettiamo il prossimo week-end per il consueto taglio della zerbale e lo spettacolare innalzamento di essa con le corde a mano.Inoltre rinnoviamo anche l'invito al prefesta il 18 di Aprile in cui tutti potrete assistere alla costruzione dei due pagliai sulle rive del fiume Montone, non mancate e buon falo' a tutti...

mercoledì 31 marzo 2010

Festa rinviata al 24 Aprile


Causa le avverse condizioni meteo presentatatesi per le prime due settimane di marzo, i rioni Borgo e Mercato, in accordo con l'Amministrazione Comunale e l'Associazione Pro-Loco hanno deciso di rinviare la festa del Falò all'ultimo week-end di Aprile.

lunedì 8 marzo 2010

Festa della Donna


Auguri a tutte le donne da parte del Rione Mercato

WEEK-END DI SOLE E NEVE


Fine settimana passato sul monte colombo per i ragazzi del mercato impegnati nella raccolta delle ginestre...Dopo uno splendido sabato passato sotto il sole con cremina abbronzante, la domenica ha riservato ai nostri ragazzi una giornata di neve e gelo; ma non hanno mollato ed hanno realizzato il primo camion di ginestre stagionale che causa indisponibilita' delle rive del fiume montone e' stato parcheggiato al capannone dove sono in costruzione i carri allegorici....vi aspettiamo sabato prossimo ore 8 (con possibile variazione) nel ponte, per un altro week-end di fuoco con i ragazzi del mercato...

lunedì 15 febbraio 2010

La prova del successo


Il video del Falò di San Geminiano 2010 prodotto dalla Compagnia della Gerla. Interviste di Paola Mallegni; riprese e produzione Gianluca Melli.



sabato 6 febbraio 2010

Il Mercato cresce


il 26 di Gennaio alle 4.04 è nata una nuova MERCAIOLA LUDOVICA PIAZZA.


Come MERCAIOLA che si rispetti ha già la tessera del MERCATO; è bella come la mamma e gnucca come il BABBO.

FORZA MERCATO
Giulio

Un calorosissimo benvenuto a Ludovica e congratulazioni a mamma Federica e babbo Giulio da parte di tutto il rione Mercato.

giovedì 4 febbraio 2010

San Nicolò vs San Geminiano


Recuperando i filmati in rete ho deciso di fare una comparativa delle accensioni di San Nicolò e San Geminiano.
Faccio presente che i canoni di valutazione adottati sono quelli che usiamo a Rocca, ovvero consideriamo vincente il falò che "chiude prima", ovvero quello che viene avvolto completamente dalle fiamme in un tempo inferiore a quello del rione avversario.
Detto ciò, dopo aver sincronizzato e visionato le due accensioni, chiunque, e non solo io, potrà solo attribuire la vittoria, per di più schiacciante, a San Geminiano.



domenica 31 gennaio 2010

ore 19.30: ACCENSIONE


San Geminiano ha acceso il falò; il tam-tam mediatico ha lanciato nell'etere un solo messaggio:

ore 19:34
Annichiliti

attendiamo ora le immagini dell'accensione perfetta.

Lò Lò Lò
Abbasso San Nicolò
Abbasso il Vaticano
Evviva San Geminiano


giovedì 28 gennaio 2010

Continua la marcia di avvicinamento



Continua la marcia di avvicinamento al falò.

Stasera a Gallarate, in particolare presso l'oratorio Don Bosco di Arnate, uno dei cinque rioni che la ospinato a turno una volta all'anno, è andata in scena la Giubbiana.

Qua è tradizione che l'ultimo giovedì di gennaio si bruci la “Gioeubia”, un grande fantoccio simboleggiante l'inverno e raffigurante una vecchia, fatto di bancali e cassette di legno.

Bruciare la Gioeubia quindi significa allontanarsi dal freddo e gelo e buttarsi alle spalle tutti i malanni dell’anno appena passato.



Oltre a bruciare la Gioeubia, è tradizione servire a tutti i presenti un piatto tipico della cucina tipica lombarda: “risotto e luganiga”.

Più di una decina tra cuochi e gastronomi, capitanati e coordinati dal Re Risotto, un'anziano signore con una fluente barba bianca ed una "Toque" dorata, ha infatti preparato all'incirca 120 kilogrammi di riso e salsiccia, cuocendolo su un’enorme pentola di acciaio inossidabile, dal diametro maggiore ai 3 metri e pesante più di 5 quintali, muovevano con lunghe pale, simili a remi.


Le foto della serata sono visibili al seguente link.

martedì 19 gennaio 2010

La sfida è cominciata!


Domenica sera e' cominciata la sfida dei Falò di Pontremoli. Invito tutti ad andare sul sito del Falò di San Geminiano e a leggere il post di Davide.
Lò Lò Lò

foto di Lara Cecchini

sabato 16 gennaio 2010

La Stagione dei Falò


Sembra ormai una tappa fissa cominciare con la stagione dei Falò nel giorno di Sant’Antonio.
Anche quest’anno mi sono recato presso la Fattoria Cogo di Carnago per assistere al tradizionale Falò.
Appena arrivato, subito una sorpresa: pochi minuti prima dell’accensione una mucca ha partorito un vitellino assistita, metaforicamente, da decine di astanti.
Perfetto inizio per commemorare il Santo patrono protettore degli animali.
Terminato l’evento, solo il tempo per un panino od un bicchiere di vin brulè, quinti tutti intorno al falò in attesa dell’accensione: benedizione di rito da parte del parroco e poi via alle fiamme.
In pochi minuti le lingue di fuoco hanno circondato ed avvolto il falò saettando alte nel cielo mentre la terra ha cominciato a fumare quasi a volersi depurare delle nebbie dell’inverno e prepararsi all’avvento della primavera.

Durante questo fine settimana altri falò si infiammeranno per tutt’Italia. In particolare a Pontremoli (MS) comincia la sfida del Falò tra i rioni San Nicolò, che accenderà domani, ed il rione San Geminiano che accenderà il 31 Gennaio. Quest’anno sarà la terza volta che assisterò all’accensione del Falò degli amici di San Geminiano e visto che mi sento ormai uno Zumian anche io, domani al momento dell’accensione dei Nostri avversari di San Nicolò potrò solo gridare:

Lò Lò Lò
Abbasso San Nicolò
Abbasso il Vaticano
Evviva San Geminiano!

Per visualizzare le foto cliccare sul link.

venerdì 8 gennaio 2010

Un invito al Falò di San Geminiano


trascrivo un e-mail ed un invito arrivatoci dai nostri amici di Pontremoli.
Invito inotre a fare un salto sul blog Falò di San Geminiano e leggere il post "Storia di un gemellaggio".

Ciao a tutti e buon 2010, ricco di serenità per tutti e alte fiamme per il falò del Mercato.
E' scontato, ma sempre meglio ribadire, che vi aspettiamo domenica 31 gennaio a Pontremoli per il falò di San Geminiano. Come lo scorso anno la vostra presenza è gradita e impreziosirà una giornata memorabile. Vi attendiamo numerosi a Pontremoli. Un caro saluto


Davide e tutto il rione di San Geminiano

giovedì 7 gennaio 2010

Una sera al Ciocco con le fans del Mercato

Estratto dal sito ilCastellaccio.net

“Anno nuovo, clima nuovo”, come recita un vecchio vezzo contadino.
Lo abbiamo notato l’altra sera alla cena del rione Mercato nel tipico Ciocco di Piazza Garibaldi, ben riscaldato da legna di bosco e piadine fritte saporitissime che andavano a ruba tra in presenti all’interno del box e quella fila dei rocchigiani in attesa di portarle a casa per cena. Anche il vino messo a disposizione rendeva corpo e spirito allegro e tra “un viva il Mercato” ed applausi che venivano da ogni tavolo due signorine gentili e ben disposte al dialogo, hanno lasciato intendere le loro simpatie per questo rione. Cominciamo con Arianna Fabbri “…rione Mercato, una mercatissima da generazioni, in quanto ho seguito le orme di mia mamma che è del Mercato, mentre il babbo è del Borgo, ma la diatriba in casa ci serve, a cominciare proprio da questi giorni, quando in paese, trascorso il periodo natalizio, l’argomento che prevale è appunto quello della preparazione dei falo’. Penso,- aggiunge Arianna,- che tale tradizione vada mantenuta in paese, perchè questo è un momento di aggregazione importante specialmente per i giovani che non trovano altra forma di divertimento quassù, se non quella della preparazione dei falò”. Parole vere e sagge quelle pronunciate da Arianna, per la sua schiettezza di linguaggio,là dove il termine aggregazione lascia veramente capire in quale realtà vivano i nostri giovani.
Anche l’amica Giulia, amica del cuore di Arianna si esprime in modo quasi simile, sottolineando che la sua famiglia è del Mercato a cominciare dalla nonna, dal nonno, dalla madre mentre il padre, essendo del Borgo, ” ha provato varie volte a convincermi a cambiare rione, ma non c’è ancora riuscito; la festa dei falò, è una gran bella festa che sinceramente deve continuare, perchè i ragazzi si ritrovano…ed è un modo questo, per stare insieme per potersi divertire già in questi mesi preparatori, una festa che, leggi permettendo.. badget permettendo la vediamo proiettata nel futuro, proprio perchè la tradizione deve continuare, poi vedremo.”
Ad Arianna e Giulia un grazie sincero dal Castellaccio per il loro schietto ed aperto contributo.

Ivo Cappelli